Il nome di Chiesa di San Bonaventura, prima denominata Chiesa di Sant’Angelo, risale al 13 Marzo 1632, quando venne acquistata dalla Compagnia di San Bonaventura.
In seguito la Chiesa ebbe bisogno di restauri, così il 27 Giugno 1856 Mons. Brinciotti presentò alla Confraternita il progetto di Pietro Gagliardi ed il 27 Ottobre dello stesso anno iniziarono i lavori. Nel 1862, terminata la parte muraria, si diede l’incarico di coprire la cupola con lamine di piombo, allo stagnaro Andrea Bassotto. La chiesa è dotata di due campane; una, proveniente da un’altra Chiesa, porta l’iscrizione: Divo Antonio Abati. An. Sal.MDCLXI. Abbas Antonius de Ciofis Benef. Tus.
La seconda: Ad honorem Sancti Bonaventurae et Sancti Michaelis Arcangeli A.D. MDCXXXIII. All’interno l’altare centrale è provvisto di una pregevole pala con San Bonaventura in adorazione davanti al Sacro Cuore di Gesù, eseguita dal carmelitano Frà Silvestro. A destra l’altare con la Madonna del Popolo.